Arrestati dalla polizia i protagonisti della lite con accoltellamento avvenuta ieri in Piazza Santa Caterina a Pescara.
Si tratta di un 26enne originario del Mali, accusato di lesioni volontarie aggravate, e di un 46enne del posto, accusato di tentato omicidio. Il più giovane, rimasto ferito più gravemente, è ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale del capoluogo adriatico; il secondo ha riportato lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Entrambi sono piantonati, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La lite è scoppiata all’interno del parchetto di piazza Santa Caterina da Siena e si è conclusa in strada. I due hanno utilizzato un coltello e un coccio di bottiglia, trovati e sottoposti a sequestro dagli investigatori. A lanciare l’allarme sono stati alcuni testimoni, già ascoltati dagli inquirenti. Entrambi gli arrestati hanno precedenti di polizia. Poco chiari, al momento, i motivi all’origine della lite. Il ragazzo del Mali, già noto alle forze dell’ordine per attività di spaccio di droga, è stato trovato in possesso di 2,5 grammi di marijuana: una delle ipotesi è che la lite sia stata generata da una compravendita finita male. Dopo il primo intervento della squadra Volante, le indagini sono affidate agli uomini della Mobile, diretti da Dante Cosentino. Proseguono gli accertamenti. Elementi utili potrebbero emergere dalle immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza presenti in zona. I due arrestati non sono ancora stati ascoltati. Coordina le indagini il pm Fabiana Rapino.