Dalla Consulta arriva la bocciatura della Regione Abruzzo sulla legge per l’addestramento dei cani da caccia nelle aree protette.
Soddisfatta la Soa, stazione ornitologica abruzzese, che con il presidente Augusto De Sanctis ha dichiarato: “Avevamo immediatamente segnalato al Governo le gravissime criticità della sveltina pro-cacciatori operata dal Consiglio regionale, sollevando forti dubbi di costituzionalità. Anzi, visto che vi erano state diverse pronunce su argomenti similari, il destino della norma era segnato. Avevamo chiesto un ravvedimento operoso da parte dei consiglieri che non vi è stato. Hanno preferito attendere lo schiaffo della Consulta che puntualmente è arrivato. La fauna abruzzese non merita una gestione di questo tipo, l’impatto sulla fauna dell’addestramento dei cani, in ogni periodo ma soprattutto in quello riproduttivo e in inverno, può essere assai grave sia per il disturbo sia addirittura per il rischio di perdita di covate nelle specie che nidificano a terra”.