Aereo caduto in Abruzzo? Ricerche terminate: “falso allarme”

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Un boato avvertito dalla popolazione sul versante teramano del Gran Sasso: a Pietracamela si temeva un aereo caduto, poi un elicottero. Ricerche concluse, fu falso allarme.

Ricerche in corso stamani sul versante teramano del Gran Sasso, nel territorio di Pietracamela, frazione Cerqueto, per capire se fosse precipitato un velivolo. La segnalazione era scattata da alcuni residenti che hanno riferito di aver avvertito un forte boato alle 10 di stamani. Il rumore è stato distintamente avvertito anche sul versante aquilano del Gran Sasso.Tre elicotteri hanno sorvolato la zona nella quale sono stati dislocati personale e mezzi di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, 118 e Carabinieri. Allestiti due campi base per coordinare le ricerche, a Montorio al Vomano (dall’aeronautica) e a Pietracamela. Dalle verifiche non risultavano voli autorizzati in zona. Anche i radar dell’Enav non hanno segnalato nulla. Non risultano infatti, sorvoli nell’istante del boato, introno alle 10, ne’ erano previste esercitazioni militari. Il boato avvertito a diversi chilometri sembrava riconducibile a scoppio o schianto aereo ma non si sono notate ne’ colonne di fumo ne’ fiamme.

Aggiornamento ore 13,45: Falso allarme, campi smobilitati.

Alle 13,45 smobilitati i campi. Per le autorità si è trattato di un falso allarme, causato assai probabilmente da velivoli militari in transito che hanno sfondato il muro del suono. Nonostante la chiusura dei campi, tuttavia, altre fonti hanno continuato a parlare di un elicottero privato che sarebbe precipitato a Crognaleto, vicino a Pietracamela. Anche queste ultime sono state del tutto smentite.

 

Il servizio del Tg8 sul posto delle ricerche:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.