Forza Italia scende in campo in difesa dei centri di ricerca in agricoltura: pronta una risoluzione urgente da presentare al prossimo consiglio regionale.
“Non ci sarà alcuna nuova assunzione o assorbimento di ricercatori del Cotir (Consorzio per la divulgazione e la sperimentazione di tecniche irrigue), poiché proprio il Crua (Consorzio di Ricerca Unico D’Abruzzo), per volontà del neo commissario Micucci, il 13 ottobre ha approvato e avviato la procedura di licenziamento per il 50% delle maestranze oggi in sua dotazione. Quindi non capiamo quale rassicurazioni questo governo regionale può dare ai lavoratori del Cotir”. La denuncia arriva dai consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri.
Per entrambi i consiglieri forzisti, con la chiusura dei centri di ricerca in Abruzzo D’Alfonso assesta un durissimo colpo alla ricerca pubblica in agricoltura, che in questi anni ha prodotto dei risultati importati ed eccellenti per il settore primario.
“Questa è la cruda realtà”, hanno dichiarato Febbo e Sospiri. “L’ennesima beffa è rappresentata dalle dichiarazioni di Matteo Renzi, durante la sua recente visita a Vasto, che aveva rassicurato i ricercatori circa la loro situazione e avrebbe interessato direttamente Martina, ministro delle politiche agricole. Questo esecutivo regionale ha la responsabilità morale e politica di aver troncato definitivamente il futuro ai lavoratori e alle strutture del Cotir, del Crab e del Crivea”.
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