Il Psr Abruzzo nel mirino dell’Unione Europea. “Gravi censure” rivelate da Forza Italia
Per i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo è un Programma di Sviluppo Rurale “nato male che stenta a partire e finirà ancora peggio”. Dopo solo un anno dall’approvazione arriva anche il forte e duro richiamo da parte di Claudia Muresan, Programme Manager – Country Coordinator per l’Italia della Commissione Europea, alle modifiche proposte dall’autorità di Gestione per correggere molte Misure.
“Dopo le nostre denunce e osservazioni negli ultimi due anni, adesso anche L’Europa bacchetta l’operato di questa Giunta in un settore importante e fondamentale come quello dell’agricoltura”, dicono Febbo e Sospiri. “E’ un PSR che sta dimostrando tutte le sue falle. Un grave colpo all’imprenditoria agricola e alle aziende abruzzesi. Infatti, stiamo parlando fondi europei per oltre 432 milioni di euro a cui si dovrà sommare la quota privata per un totale di 750 milioni di euro che darebbero sicuramente una svolta al Pil non solo agricolo ma dell’intera economia regionale. A oggi queste risorse sono ferme per il 99% nelle casse di Bruxelles. Siamo rimasti allibiti – spiegano Febbo e Sospiri – poiché dopo le svariate osservazioni redatte dalla Commissione Europea è stato fatto, a nostro giudizio, pochissimo per la revisione”.
Il servizio del Tg8
height=315