Pubblicato l’avviso per la vendita all’asta della rampa della ex Tiziano a Pescara. Lo scopre Berardino Fiorilli segnalando la dismissione dell’unica infrastruttura per imbarcare auto sulle navi
Si tratta di una attrezzatura fortemente voluta a suo tempo dall’ex sindaco D’Alfonso e dal suo assessore Di Pietrantonio, “pagata dai cittadini di Pescara fior di migliaia di euro e che” -ricorda l’esponente di Pescara Mi Piace – “dopo l’utilizzo per una sola stagione turistica, lo stesso Pd ha colpevolmente abbandonato alle intemperie, trasformando quella rampa in un cumulo di ferraglia ricoperta dalla ruggine, ennesimo monumento allo spreco di un’amministrazione di sinistra incapace di governare”.
Il sindaco Alessandrini per non dover pure pagare la rottamazione della rampa “tenta di battere cassa” e di mettere all’asta entro il prossimo 22 ottobre la struttura per cederla al miglior offerente. “Ora – ha concluso Fiorilli -, al di là dei nostri dubbi concreti sulla presenza effettiva di persone interessate all’acquisto della rampa, la rottamazione scrive in qualche modo la parola ‘fine’ anche sull’ambizione di riportare eventuali navi passeggeri-mezzi a Pescara, almeno per i prossimi tre o quattro anni”
LA REPLICA DI DEL VECCHIO E CUZZI:
“Ci è voluto più di un decennio e un avviso pubblico perché perché Fiorilli si accorgesse dell’esistenza della vecchia rampa di accesso alla stiva del Pescara Jet”, replicano gli assessori Enzo Del Vecchio e Giacomo Cuzzi. “E’ una rampa di ferro che fu realizzata nel 2004. Da allora il collegamento si è strutturato, con la realizzazione e messa in esercizio delle banchine del molo di levante, per cui la rampa di imbarco non serviva più perché la nave poteva attraccare ovunque e le banchine accogliere altre navi, all’occorrenza. La rampa è dunque rimasta abbandonata per anni e più volte la Capitaneria di Porto ci ha chiesto di rimuoverla. Per evitare che ci si addebbitassero responsabilità e perché la procedura fosse del tutto trasparente, abbiamo deciso di procedere con un avviso pubblico”, spiegano i due assessori. “Spiegasse, piuttosto, l’ex amministratore, perché la rampa è rimasta inerte fino ad oggi e perché ad occuparsi del suo futuro sia questa Amministrazione e non quella passata”.