Accordo raggiunto tra Pnalm ed Enel per l’utilizzo delle acque del lago di Barrea: conciliate le esigenze di tutela ambientale, produzione energetica, turismo e sicurezza a vantaggio del territorio.
A firmare il protocollo sono stati Antonio Carrara, presidente del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e Corrado Coletta, responsabile di Enel Green Power per il centro Italia.
Il lago di Barrea fu creato negli anni ’50 del secolo scorso per favorire la produzione idroelettrica del territorio. La sua realizzazione fu a lungo osteggiata dal parco, ma nel tempo l’invaso artificiale è diventato un’importante area territoriale dal punto di vista naturalistico, tanto da essere annoverato nel 1976 tra le zone umide protette dallo Stato italiano in applicazione della convenzione di Ramsar.
Proprio in un’ottica di sinergia e collaborazione, Pnalm ed Enel hanno deciso di redigere un protocollo di gestione del lago che metta insieme le diverse esigenze, garantendo nei vari periodi dell’anno il mantenimento dei valori del livello delle acque del lago, in linea con l’utilizzo plurimo del bacino idrico, nel pieno rispetto del titolo concessorio e in considerazione dei fattori climatici e stagionali, della fruizione turistica del lago e della tutela paesaggistica.
Tra gli elementi considerati nell’individuare i valori di invaso nel corso dei diversi periodi dell’anno, oltre alle necessità di produrre energia elettrica da fonte rinnovabile e fruire turisticamente del lago, sono state contemplate le attività che vedono Enel Green Power collaborare con le autorità competenti alla sicurezza del territorio, come la definizione di livelli ottimali volti a gestire al meglio eventuali eventi meteorologici avversi e soprattutto l’estrema attenzione alla necessità di assicurare rilasci necessari a garantire un habitat ottimale per l’ecosistema acquatico.