A denunciare l’episodio è il Sappe: un detenuto di Pescara ha tentato il suicidio nel carcere di Castrogno a Teramo
Torna alla ribalta il tema delle condizioni carcerarie, per effetto della lettera di denuncia scritta dal sindacato di Polizia Penitenziaria SAPPE, con particolare riferimento alla casa circondariale di Castrogno a Teramo. Il segretario provinciale Cleto Pallini ha denunciato un episodio avvenuto lunedì scorso, quando un detenuto di Pescara ha iniziato a ingoiare oggetti di ogni tipo, ed è stato trasportato nell’ospedale di Sant’Omero, dove si trova in Rianimazione. Già nei giorni precedenti l’uomo aveva tentato di ingerire batterie elettriche, ma era stato salvato in extremis.
Nella lettera indirizzata al direttore della Casa Circondariale Stefano Liberatore e al direttore regionale del DAP, il SAPPE parla di “Situazione esplosiva all’interno del carcere”, che si ripete in particolare quando vengono assegnati a Teramo detenuti “caratterialmente difficili” che si inseriscono in un contesto già “disastrato” come quello di Castrogno. Il sindacato, che cita altri episodi analoghi avvenuti in passato, chiede un intervento per migliorare la situazione organizzativa del carcere.