ASL L’Aquila chiama, pochi rispondono. Nell’ultimo anno più di 60 mila persone sono state convocate per sottoporsi agli screening per la prevenzione dei tumori del colon retto, della mammella e del collo dell’utero ma solo 13 mila hanno risposto.
La ASL aquilana ha reso noto questi dati definiti “sconfortanti”. Questi accertamenti sono fondamentali per anticipare le eventuali diagnosi e, spesso, per salvare una vita. Ciò nonostante è ancora troppo scarso il senso di consapevolezza sull’importanza di partecipare a questi screening collettivi.
“Abbiamo inviato 60.546 lettere di convocazione in ospedale o nelle strutture del territorio ma solo 13.285 utenti (il 21%) hanno risposto all’invito. Il nostro obiettivo è quello di controllare, con scadenze diverse, almeno 200 mila persone. E per questo abbiamo potenziato la dotazione delle nostre apparecchiature con due mammografi digitali ed un ecografo all’avanguardia” – fanno sapere dalla ASL Avezzano – Sulmona – L’Aquila, decisa ad andare avanti nell’opera di sensibilizzazione degli assistiti.