Coronavirus: ad Atessa buoni spesa e “pacchi pasquali” per le famiglie che faticano a andare avanti in questo periodo di emergenza sanitaria.
Quanti hanno subito una significativa riduzione delle loro entrate potranno beneficiare dei 77 mila e 300 euro messi disposizione del governo nazionale per la “solidarietà alimentare”. La somma sarà utilizzata, dal Comune di Atessa, in parte con la consegna di buoni spesa; e, in parte, con l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, che verranno portati al domicilio delle persone che ne fanno richiesta e hanno i requisiti.
“Oltre agli aiuti statali- dice il sindaco Giulio Borrelli – confidiamo sulla generosità dei cittadini. In questo modo cerchiamo di ottimizzare al massimo le risorse per aiutare chi ne ha più bisogno. I privati possono contribuire in due modi:
1) donazioni che persone e imprese possono fare, ottenendo anche benefici fiscali, su un conto corrente dedicato:
IBAN: IT44I0896877570000500145522.
2) consegna di generi alimentari e di prima necessità all’uscita dei supermercati e degli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa del Comune e espongono il cartello
“Cesto della solidarietà alimentare”.
Al confezionamento dei “pacchi pasquali” hanno provveduto amministratori e consiglieri comunali. Vengono consegnati, da ieri, dai volontari della Protezione civile e delle associazioni cittadine che stanno collaborando con noi. “Ringrazio tutti – conclude il sindaco -: servizi sociali del Comune, amministratori, volontari per il loro impegno, e anche i cittadini che vogliono contribuire a far crescere la solidarietà”.