Atri, vessazioni e botte in famiglia: condannato a 2 anni e mezzo

Condannato a 2 anni e 6 mesi dal giudice per maltrattamenti e lesioni un uomo di Atri che ha fatto vivere mesi da incubo alla sua famiglia.

Si tratta di un uomo di 58 anni, finito sul banco degli imputati per le sevizie inflitte alla moglie in un periodo che va da gennaio 2017 ad aprile 2018. Nel processo sono state ricostruite le continue scenate di gelosia alla base dei maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della donna, malmenata, picchiata a calci e pugni e costantemente insultata anche in presenza dei figli. L’escalation ha raggiunto, secondo quanto emerso nel processo, anche le minacce di uccidere la donna. La denuncia da parte della moglie era avvenuta allorquando, nell’aprile dello scorso anno, la malcapitata finì al pronto soccorso colpita da un tubo metallico sul braccio.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.