Non si è fermato per i soccorsi il conducente dell’auto pirata che a Mosciano ieri ha travolto una 51enne davanti al figlio. Stamani l’uomo si è costituito ai carabinieri
Una donna di 51 anni, A.I., è in rianimazione dell’Ospedale Mazzini di Teramo per le gravi conseguenze riportate nell’incidente accaduto a Mosciano intorno alle 20,30 della serata di Pasquetta. La donna, residente a Mosciano, è stata investita da un’auto pirata sul ciglio della Strada Provinciale 262 nei pressi della frazione di S.Maria della Pace. Secondo la ricostruzione della Polstrada, la 51enne si trovava a ridosso della carreggiata perché stava riaccompagnando a casa il figlio di 14 anni ed alcuni amichetti, che erano stati ad una partita di calcio. A falciare la malcapitata sarebbe stata, secondo alcuni testimoni, un’auto scura di grossa cilindrata fuggita senza prestare soccorso. E’ stato proprio il figlio 14enne a chiamare il 118, per il trasporto della madre in ospedale, dove versa in gravi condizioni.
AGGIORNAMENTO: Si è costituito stamani l’automobilista che ha investito la donna. Si tratta di un 30enne di Mosciano che si è recato in caserma dei carabinieri entro le 24 ore dal sinistro provocato, evitando l’arresto. Dovrà rispondere di lesioni e omissioni di soccorso.