La guardia di finanza scopre un’autofficina abusiva, allestita in un garage privato ad Avezzano; denunciato e multato un meccanico.
Ponteggi, banchi da lavoro, compressori ad aria e numerose altre attrezzature, nonché un computer utilizzato per la contabilità in nero: era una vera e propria autofficina, quella che le fiamme gialle di Avezzano hanno scoperto nel garage di un’abitazione privata. Il meccanico che l’aveva allestita al piano terra della propria casa, da anni esercitava abusivamente l’attività di autoriparatore in completo regime di evasione d’imposta.
A insospettire i finanzieri erano stati i numerosi veicoli in sosta all’interno e all’esterno dell’officina abusiva, notati durante le normali attività di controllo del territorio. Il dubbio che non si trattasse di un appassionato di motori ma di un vero e proprio riparatore di autoveicoli è maturato dopo prolungati appostamenti e sopralluoghi, finalizzati a riscontrare l’effettivo svolgimento dell’attività abusiva.
E così la guardia di finanza è intervenuta mentre il meccanico era intento a riparare alcune autovetture in avaria. Tutto il materiale rinvenuto nell’autofficina abusiva è stato sottoposto a sequestro amministrativo e il responsabile segnalato alla locale Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato, nonché al sindaco di Avezzano per le contestazioni amministrative di competenza.
A seguito del controllo sono stati sanzionati in via amministrativa anche i proprietari dei veicoli che sarebbero stati riparati dal meccanico presso l’officina abusiva: l’art. 6 della legge 122/92 impone infatti ai proprietari e ai possessori di veicoli di avvalersi, per la riparazione e la manutenzione dei medesimi, delle imprese regolarmente operanti.
Durante le operazioni, le fiamme gialle hanno inoltre sequestrato oltre 100 litri di oli lubrificanti usati e numerose batterie esauste, per i quali il meccanico è stato denunciato per violazione delle norme penali in materia di tutela ambientale.
Operando in totale evasione d’imposta, il meccanico aveva omesso la dichiarazione e il versamento dei tributi per migliaia di euro.
L’operazione portata a termine ad Avezzano rientra nell’attività della guardia di finanza a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti, per evitare sleali concorrenze, basate su comportamenti illeciti che portano vantaggi sul mercato per gli abusivi a scapito degli operatori onesti.