Sarà processato ad Avezzano un buttafuori accusato di aver picchiato violentemente un 17enne. Il minorenne avrebbe rivolto gesti offensivi a una band durante il concerto.
Il movimentato episodio ebbe luogo nel luglio del 2016, nel corso di un concerto nel locale Astra di Avezzano. Ad innescare la violenza sarebbero stati ripetuti gesti offensivi rivolti dal giovane spettatore di origini magrebine verso i musicisti. Ma invece di stemperare la tensione, in un locale gremito da un gran numero di avventori, l’addetto alla security (un 393nne milanese) avrebbe preso di mira il ragazzo riempendolo di botte. Secondo la ricostruzione dell’accusa, lo avrebbe afferrato per il collo sferrandogli quattro pugni sul viso: la diagnosi è stata di trauma facciale e del collo, trauma distorsivo al rachide cervicale, contusione all’emimandibola sinistra con conseguente frattura.
Il buttafuori, sempre secondo la ricostruzione dell’accusa accolta dal giudice che ha disposto il rinvio a giudizio, avrebbe lasciato il 17enne per terra. Questi venne soccorso dagli amici e accompagnato al pronto soccorso.
Adesso il caso vive la sua fase giudiziaria, con il rinvio a giudizio a carico del buttafuori per lesioni gravi, aggravate dai futili motivi. Il processo si terrà ad Avezzano il prossimo 3 luglio.