Ad Avezzano il proliferare incontrollato delle antenne per la telefonia, riaccende il caso dell’elettrosmog in città. Il centro giuridico del consumatore lancia l’allarme e sollecita l’amministrazione a stilare un catasto dei monitoraggi.
L’ultimo caso che riguarda il centro marsicano è quello che interessa la frazione di Paterno, dove presto dovrebbe sorgere un nuovo impianto: il ventisettesimo, per la precisione, così come evidenziato dalla mappa dell’Arta, l’agenzia regionale per la tutela ambientale. I dati Arta rivelano inoltre che le sorgenti di campi elettromagnetici sarebbero 37, vale a dire quasi una sorgente ogni 1.100 abitanti. Completano il quadro i ripetitori di monte Cimarani sul Salviano e l’elettrodotto della ferrovia che attraversa la zona nord della città.
E in questa giungla di ripetitori, la salute dei cittadini che posto occupa? Se lo domanda Augusto Di Bastiano del centro giuridico del cittadino, che da tempo sollecita l’amministrazione comunale di Avezzano, affinché venga stilato un catasto dei monitoraggi e si fissino una volta per tutte le regole dell’installazione degli impianti, a tutela della salute dei cittadini.