Ad Avezzano il Comune manda solleciti alle famiglie morose per il pagamento del servizio delle mense scolastiche: nelle casse comunali un buco da 80 mila euro.
Sono circa 150 le famiglie che ad Avezzano non pagano il servizio di mensa scolastica per i propri figli: una morosità che dall’ottobre del 2016 ad oggi ha prodotto un buco di circa 80 mila euro nelle casse comunali. Inutili gli innumerevoli solleciti da parte dell’ente: messaggi e lettere non sono serviti a niente, tanto che il Comune ha interessato della questione la propria avvocatura, per evitare che il buco si traduca in un inevitabile aumento delle tariffe del servizio di mensa scolastica.
Il servizio di refezione scolastica, fornito dalla ditta Essebi, riguarda circa 1700 bambini. Ad essere morose sarebbero per lo più le famiglie con redditi Isee superiori a 21 mila euro.
“Si tratta in alcuni casi di morosi cronici con debiti accumulati per oltre 800 euro”, ha dichiarato la dirigente comunale, Maria Laura Ottavi, che annuncia il proposito del Comune di procedere alla riscossione del credito attraverso una procedura di recupero coattivo, con conseguenti aggravi fiscali per le famiglie morose.