C’è tempo sino al 31 maggio per chiedere il bonus – indennità di 2400 euro come previsto dal decreto Sostegni rivolto ai lavoratori e a quelle lavoratrici interinali che tra il 1 gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 hanno avuto dei contratti di somministrazione in settori diversi da turismo e stabilimenti termali.

È la Cgil che ricorda questa opportunità e in questi giorni il patronato Inca Cgil diretto da Dario Angelucci è a lavoro per supportare i cittadini nella compilazione delle domande per questo sostegno molto importante.

I requisiti sono ben chiari, oltre ad avere un rapporto di lavoro cessato tra il 1 gennaio 2019 e il 23 marzo 2021, i lavoratori devono aver avuto almeno 30 giorni di lavoro in questo spazio temperale e non devono essere titolari di pensione diretta esclusa quella di invalidità, lavoro subordinato a tempo indeterminato, reddito di emergenza e indennità per lavoratori sportivi.

In Abruzzo la platea di potenziali utenti è di 15 mila unità, all’Aquila sono un po’ meno di 2000 le persone che ne hanno diritto.

Il bonus è compatibile però, ha spiegato Dario Angelucci, con la Naspi e con un eventuale rapporto di lavoro a termine in essere.