Il prossimo 14 giugno nuovo tavolo ministeriale per la Brioni di Penne. La vertenza potrebbe tornare calda perché soltanto in 58 hanno scelto l’esodo volontario
Per far quadrare i piani della direzione aziendale avrebbero dovuto essere circa 150 i lavoratori aderenti all’esodo incentivato con il bonus da 32mila euro. Al momento restano dunque poco meno di un centinaio di esuberi, sui quali sarà necessario affrontare un nuovo confronto nel tavolo ministeriale a Roma, già convocato per martedi’ prossimo 14 giugno. Spenti i riflettori elettorali, a Penne si riaccendono quelli occupazionali: si lavora per ottenere almeno gli ammortizzatori sociali, in pendenza dei quali verrebbe congelata fino a giugno 2017 la riduzione di orario, come fissato nell’accordo. Ecco perché l’incontro romano sarà determinante. E sarà anche l’occasione per la prima apparizione nella difficile trattativa del neo-Sindaco di Penne Mario Semproni.