Potrebbero essere ad una svolta le ricerche di Giuseppe Calabrese, il 27enne di Sulmona scomparso ormai da due mesi. Un cadavere è stato rinvenuto in un bosco in Liguria.
Il ritrovamento è avvenuto nello spezzino, a Romito Magra frazione di Arcola. Si tratta proprio della zona nella quale è stato segnalato Calabrese prima della sparizione: ad accorgersi del corpo un gruppo di cacciatori di cinghiali. Il cadavere era in un dirupo profondo una ventina di metri: per il medico legale il corpo appartiene ad un uomo bianco, di corporatura esile e di giovane età, ma i resti non rendono facile il riconoscimento, per il quale è stato comunque disposto il test del DNA. Le scarpe da tennis indossate dal corpo rinvenuto sarebbero comunque compatibili con quelle solitamente usate da Calabrese. Negli abiti non vi erano documenti, e le cause della morte restano misteriose visti i traumi alla testa, compatibili con la caduta, ma anche con l’omicidio con un corpo contundente.
Giuseppe Calabrese è scomparso lo scorso 31 agosto. Del caso si è occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto”. Ai primi di agosto Giuseppe era andato proprio a Romito Magra a trovare un amico, per una settimana di vacanza. Quest’ultimo lo avrebbe accompagnato attorno al 6 agosto alla stazione di Genova, dalla quale si sono perse le tracce di Calabrese. Saranno l’autopsia e l’inchiesta aperta dalla procura di La Spezia ora a chiarire la verità che la famiglia di Giuseppe reclama a gran voce”.
Il servizio del Tg8:
Il nome è Giuseppe Colabrese