Ultimo weekend pieno di campagna elettorale il Abruzzo per le politiche. Scontro sul tema dei fondi europei. Zeman al convegno del M5S.
Si anima sull’utilizzo dei fondi comunitari in Abruzzo lo scontro nell’ultimo weekend completo per la campagna elettorale dei candidati alle politiche. Sulle statistiche pubblicate dal Sole 24 Ore arrivano le bordate del gruppo consiliare di Forza Italia e del candidato al Senato Gaetano Quagliariello, il quale parla di una “vicenda che rischia di far perdere all’Abruzzo risorse ingenti e preziose per un territorio bisognoso di ripartire, e contribuisce a spiegare la grande fuga di Luciano D’Alfonso”. Il governatore candidato, che incassa l’uscita di scena dall’inchiesta sulla ricostruzione di Palazzo Centi, affida la replica al direttore generale della Regione Vincenzo Rivera, il quale afferma che i dati riguardano solo la spesa rendicontata ad oggi e inserita nel sistema di monitoraggio, ma entro la fine dell’anno l’Abruzzo certificherà non meno di 70 milioni complessivi.
L’altra notizia delle ultime ore riguarda la presenza del tecnico del Pescara Zeman ad un convegno sullo sport organizzato per mercoledì prossimo a Pescara da Alessandro Di Battista per il Movimento 5 Stelle, in questi giorni alla ricerca di un ministro dello sport da annunciare dopo il no di Damiano Tommasi.
Liberi e Uguali ha inaugurato anche in Abruzzo, proprio nella tribuna elettorale andata in onda ieri su Rete8, la linea di comportamento decisa a livello nazionale di disertare le trasmissioni nelle quali è prevista dalla normativa sulla par condicio la presenza anche di esponenti di Forza Nuova o Casapound. “Ritengo che con i fascisti non ci può essere nessun confronto”, ha spiegato la capolista alla Camera Celeste Costantino. “Io non legittimo con la mia presenza la loro esistenza, sia in una campagna elettorale sia nella vita politica e civile del nostro paese”.
View Comments (2)
Leggo le dichiarazioni di Zeman sul Centro e sorrido. Il boemo è veramente un soggetto curioso. Per lui i grilletti sono l'unica novità di un panorama politico che non lo entusiasma certo. Lui, ex simbolo della lotta per il calcio pulito, scopre i grilletti quando hanno già mostrato quanto siano lontani da concetti di equilibrio, democrazia interna ed esterna, estranei anche ai criteri di onestà che sbandieravano come se in giro non ce ne fossero altri di onesti, comunque pochi e quasi tutti nel centrosinistra. Zeman, pensi al Pescara che non segna più, si prenda nel Pescara il posto di un padre nobile, i grilletti asini e pieni di sé non la meritano, altro che novità. Le vere novità in politica le ha portate il Partito democratico e proprio per questo ha tanti nemici di qua e di là.
Zeman lascia stare i grillini imbroglioni eterodiretti da un evasore fiscale. Non ti confondere con certa gente che cerca solo un posto sicuro, ben pagato, non sta certo lì per gli interessi degli italiani, come ha dimostrato ampiamente questa legislatura. Pensa al Pescara, torna il vero Zeman, non scaricare su Sebastiani, fai valere la tua personalità se ancora ne hai, anche con i grilini da evitare.