Assemblea dei lavoratori della Santa Croce di Canistro davanti allo stabilimento con Sinistra Italiana: un anno fa il licenziamento di 76 dipendenti della Santa Croce che aspettano ancora le ferie non godute, alcune mensilità e il trattamento di fine rapporto.
“Gli ex operai sono ormai da un anno fermi e a conti fatti devono avere dalla Santa Croce circa 35mila euro ciascuno”, afferma Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana. “Per questo oltre a depositare un’interrogazione parlamentare su questa gravissima situazione, stamattina insieme al nostro deputato Giovanni Paglia, autore dell’interrogazione, siamo stati davanti allo stabilimento Santa Croce per fare un’assemblea con gli ex dipendenti e cercare insieme di trovare delle soluzioni”.
“A cavallo tra il 2015 e il 2016 – ricordano segretario e deputato in una nota – la società Santa Croce spa, proprietaria dell’omonimo marchio di acqua minerale e dello stabilimento di imbottigliamento di Canistro, viene esclusa dalla concessione di sfruttamento della risorsa idrica, a causa dell’annullamento da parte del TAR dell’aggiudicazione dopo il ricorso del Comune”.