Due autoclavi e una canna fumaria in amianto nel sottotetto della scuola media di Capistrello sono state scoperte dall’amministrazione comunale dopo alcune segnalazioni.
“La denuncia dell’abbandono selvaggio di eternit ci è arrivata diversi giorni fa e, a seguito di essa, l’amministrazione comunale si è subito attivata per risolvere la problematica in tempo”, ha spiegato l’assessore all’ambiente Moreno Persia. Appena ricevute le segnalazioni, abbiamo subito attivato il bando di gara relativo allo smaltimento dei rifiuti speciali”.
Il sopralluogo è stato effettuato presso l’istituto scolastico locale “A. B. Sabin”, dove nel sottotetto della scuola media sono state ritrovate le autoclavi e la canna fumaria, abbandonati lì da oltre vent’anni, insieme a delle lastre di copertura sempre in eternit. Si tratta di materiali che verranno smaltiti con un’apposita gara d’appalto.
La canna fumaria in amianto era stata utilizzata come raccoglitore e collettore di fili elettrici collegati a dei pannelli fotovoltaici.
Anche altri luoghi sono stati oggetto di ritrovamento di rifiuti in eternit: un angolo del monte Salviano, lungo la strada che da Capistrello giunge fino alla sommità della montagna, nei pressi dei Piani Palentini e, infine, lungo via Roma, sotto al cavalcavia.
Di concerto con la Asl, la ditta appaltatrice sta ora realizzando il piano di lavoro per la rimozione del materiale inquinante.
“Rimuovere l’eternit richiede una specifica procedura, che comporta dei tempi e dei modi obbligati, più complessi rispetto a una normale raccolta ordinaria di rifiuti”, ha spiegato l’assessore Persia. “In questo frangente, la Asl si sta occupando minuziosamente della predisposizione del piano di lavoro, che è assolutamente necessario per mandare avanti le operazioni nel miglior modo possibile. Una volta ottenuto il via libera dalla Asl, la ditta provvederà alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto”.