Indetta dai sindacati degli agenti al Carcere di Lanciano un’astensione dalla mensa di servizio da domani 16 settembre a lunedì 18 compreso.
La protesta, spiegano in una nota congiunta UIL SAPPE OSAPP CNPP e SINAPPE , è stata volutamente limitata nel tempo per dare all’amministrazione i tempi tecnici di valutare la piattaforma presentata martedì scorso, che si può riassumere in pochi punti:
• è indispensabile un intervento teso a ridurre le tipologie di detenuti presenti a Lanciano;
• non è più rinviabile l’invio di altro personale a Lanciano;
• non è più rinviabile una drastica riduzione delle sezioni detentive nella Casa Circondariale di Lanciano.
Nel contempo i sindacati hanno reso noto di aver chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Chieti teso a valutare le “certe ricadute della carenza insostenibile di personale nella Casa Circondariale di Lanciano sia sulla sicurezza del territorio che sulla sicurezza dei lavoratori”. I sindacati hanno chiesto un intervento concreto e forte dalla Senatrice Federica Chiavaroli, sottosegretario di Stato alla Giustizia, che “da sempre attenta alle dinamiche degli istituti penitenziari è ben a conoscenza delle problematiche della Polizia Penitenziaria di Lanciano”.
Se inascoltate, le Organizzazioni Sindacali annunciano che inaspriranno le proteste “nelle forme che riterranno più utili”.