Grave episodio nel carcere di Sulmona denunciato dalla UILP. Un agente di polizia penitenziaria è stato malmenato da un detenuto siciliano all’ergastolo per mafia.
Vittima dell’aggressione un assistente capo di polizia penitenziaria di 46 anni. Per futili motivi, la sera del 30 dicembre un detenuto mafioso siciliano all’ergastolo, di 54 anni, lo ha aggredito brutalmente prima insultandolo e successivamente riempiendolo di schiaffi.
La notizia è stata data da Mauro Nardella della Uil penitenziari, il quale ha precisato che l’assistente aggredito è conosciuto come persona esemplare .
“Quello successo ieri – ha aggiunto – è un fatto di una gravita’ inaudita se si pensa al fatto che a mandare a casa il collega in uno stato di grave prostrazione è stato un detenuto che, vista la pena alla quale sta soggiacendo, non aveva certo nulla da perdere”.
Il poliziotto, subito soccorso, è stato in un primo momento trasportato in infermeria e successivamente, visto che era impossibilitato a proseguire nell’attività, dimesso dal servizio.
“All’amministrazione penitenziaria – conclude Nardella – chiediamo un immediato allontanamento del violento soggetto da un carcere, quale è quello di Sulmona, che di tutto ha bisogno fuorché di situazioni destabilizzanti come quella verificatasi ieri”.