Cavallo dopato, Nas di Pescara denunciano allevatore

Cavallo dopato per gareggiare nelle corse ippiche. I Nas di Pescara denunciano un allevatore. Altri interventi nel settore dei fitofarmaci e della vendita di dolci e gelati.

Il Nas di Pescara, a conclusione di un’attività di indagine scaturita da accertamenti su un cavallo da corsa, ha deferito un allevatore all’Autorità Giudiziaria. L’indagato è accusato di “maltrattamento di animali” e “frode in competizione sportiva”. Gli uomini del NAS, infatti, attraverso degli accertamenti di laboratorio, sono riusciti a dimostrare che lo stesso aveva sottoposto il cavallo a trattamenti farmacologici “dopanti” al fine di aumentarne le prestazioni agonistiche.

Sempre il Nas di Pescara, nell’ambito di una serie di attività di monitoraggio sul commercio e l’impiego di fitosanitari, ha segnalato i titolari di due diversi esercizi commerciali all’autorità amministrativa. Durante i controlli, infatti, i militari hanno rilevato che uno aveva omesso di comunicare agli organi di vigilanza competenti le generalità del personale addetto alla vendita dei fitosanitari, mentre l’altro, invece, aveva stoccato i suoi prodotti in un locale privo dei requisiti igienici, mischiandoli, oltretutto, a mangimi destinati all’uso zootecnico.

Sempre il personale del medesimo Nucleo abruzzese ha effettuato un controllo presso un bar, pasticceria, gelateria. Al termine degli accertamenti, i militari  hanno deferito il titolare dell’attività all’Autorità Giudiziaria, con l’accusa di aver detenuto per la vendita prodotti dolciari pubblicizzati come di “produzione propria”, mentre in realtà erano stati prodotti da ditte terze, condotta configurante il reato di “tentata frode in commercio”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.