Sul piede di guerra nel chietino 60 comuni: chiedono a Acea un maxirimborso per la centrale di Altino. Il credito ammonta a quasi 4 milioni.
La Spa multiutilites romana non ha infatti mai versato circa 4 milioni complessivi di sovra-canone al bacino imbrifero, ed ora i comuni hanno dissotterato l’ascia di guerra in una assemblea a Villa Santa Maria. Sembra che l’Acea non abbia proprio intenzione di pagare ai 60 comuni i crediti accumulati negli anni, relativi al ristoro per la centrale di Altino, legata alla diga del Lago Sant’Angelo (comunemente noto come Lago di Casoli). Di qui l’iniziativa legale che stanno per avviare praticamente tutti i comuni del bacino, compresi anche alcuni molisani, che hanno delegato l’amministrazione comunale di Fallo come loro rappresentante. Hanno chiesto un incontro alla Regione chiedendole una mediazione con Acea. Altrimenti per l’esecuzione del credito si rivolgeranno agli avvocati.