Stop ai trasporti eccezionali sull’A14 nel tratto in provincia di Chieti: autostrade blocca la ditta Tosto per possibili problemi di staticità dei viadotti. Domani vertice in Regione.
Tutto è partito dall’autorizzazione che la società autostrade ha negato alla ditta Tosto per un trasporto eccezionale su due sovrappassi dell’A14. La richiesta della ditta abruzzese era stata inviata ad Autostrade per l’Italia lo scorso 3 ottobre, ma è stata respinta perché “il livello di verifica ha confermato la presenza di rapporti di sfruttamento dell’opera assolutamente non gestibili”. E tuttavia nessun dato è stato fornito a corredo di questa ammissione di pericolosità, quasi un’autodenuncia di Autostrade; per tutta risposta la ditta Tosto ha rispedito al mittente una richiesta di visione della documentazione relativa allo stato di salute dell’A14.
Ma intanto l’allarme è scattato. E se da una parte le aziende chiedono che si faccia chiarezza sullo stato di salute dei viadotti dell’A14, perché negare il passaggio in autostrada alle ditte significa produrre danni economici alle stesse, dall’altra parte c’è la preoccupazione di tutti i cittadini che giustamente pretendono di sapere se la viabilità autostradale risponde ai parametri di sicurezza.
Per far luce sulla questione a dir poco ombrosa, domani alle 8 nella sede regionale di viale Bovio a Pescara, il governatore D’Alfonso ha convocato una riunione d’urgenza con il prefetto di Chieti, Antonio Corona, il consigliere regionale Pd con delega ai trasporti, Camillo D’Alessandro, i presidenti delle province di Chieti e Pescara, Mario Pupillo e Antonio Di Marco, gli imprenditori Walter e Luca Tosto, i rappresentanti di Autostrade per l’Italia e i dirigenti della Regione.