Continua il caos delle bollette dell’acqua mai recapitate, a fronte dei solleciti di pagamento: file e proteste degli utenti all’Aca di Chieti.

Le bollette non arrivano, ma il sollecito di pagamento sì: ma come si può mettere mano al portafogli senza sapere esattamente cosa pagare? Se lo domandano i tanti utenti che in questi giorni stanno cercando di risolvere il rompicapo delle fatture da saldare per il consumo dell’acqua. La vicenda ci era già stata segnalata da numerosi cittadini e alla quale ora si aggiunge il problema delle lunghe code agli sportelli dell’Aca di Chieti in via delle Robinie, a causa della carenza di personale, con utenti dirottati presso le sedi di Pescara e Francavilla al mare per risolvere cavilli burocratici che allungano tempi di attesa ancor più stressanti in queste giornate di caldo afoso.

“Io ho ricevuto un sollecito di pagamento del valore di 1000 euro: manco avessi quattro piscine a casa!”, si lamenta uno dei tanti utenti in fila presso gli sportelli della sede teatina dell’Aca.

Altri lamentano di essere stati costretti a tornare innumerevoli volte, anche perché il personale in affanno non riesce a smaltire le lunghe code di utenti.