Un uomo di 42 anni cinese con problemi di ludopatia, che da anni risiede a Chieti dove la ex moglie gestisce un negozio, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione.
Secondo l’accusa avrebbe costretto la donna, dalla quale è legalmente separato, a consegnargli denaro da utilizzare per il gioco d’azzardo agli apparecchi elettronici, brandendo una sedia di plastica sia contro la donna che contro il figlio e rivolgendo loro la frase ”io adesso ammazzo tutta la famiglia”, ma non è riuscito nel suo intento per l’intervento del figlio. L’uomo, assistito dall’avvocato Delia Verna, è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Chieti Chiara Di Gerio che ha convalidato l’arresto ed ha disposto nei confronti dell’uomo il divieto di dimora a Chieti. Il processo è stato aggiornato al prossimo 10 ottobre.