Chieti: giovani atleti in protesta ieri allo stadio Angelini per manifestare contro le tariffe esorbitanti per l’accesso alla struttura sportiva.
Duecento ragazzi di quattro società di atletica (la Falco Azzurro, l’Atletica Chieti, la polisportiva Tethys e la Pietro Mennea), ieri pomeriggio hanno occupato lo stadio Angelini insieme a genitori e rappresentanti delle società per dire no alla super tariffa di 73 euro al giorno per l’utilizzo della struttura sportiva e improvvisare un allenamento simbolico come segno di riconquista dello stadio.
Alle società sportive, costrette da un mese ad allenarsi in strada, è stato richiesto il pagamento degli arretrati dal 2006 con tariffe quotidiane pari a 73 euro al mese; per i diretti interessati si tratterebbe di una cifra non in linea con quella di altre strutture sportive abruzzesi, motivo per il quale le società hanno proposto il pagamento di 50 euro al giorno, così come avverrebbe altrove.
Intanto il sindaco Umberto Di Primio ieri mattina ha inviato una lettera alle quattro società sportive, annunciando che martedì saranno ridefinite le tariffe. La proposta che sarà portata in giunta da Antonio Viola, assessore allo sport, sarà di 15 euro ad allenamento per ciascuna società.