Il ministro della giustizia Andrea Orlando a Chieti inaugura l’anno accademico dell’Ud’A e il tribunale, sottoposto ai lavori di risanamento antisismico.
“Bisogna dare a questo Paese una maggioranza”: lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a Chieti a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico 2017/2018 dell’Università Gabriele d’Annunzio, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento all’ipotesi avanzata da Berlusconi di una proroga del governo Gentiloni.
“Credo che le nuove generazioni siano fondamentali per il riscatto del Paese”, ha aggiunto il ministro, inviando ai giovani “un messaggio di incoraggiamento, di vicinanza, di sostegno. In una realtà come quella abruzzese i giovani possono fare la differenza”.
A margine dell’inaugurazione del Tribunale di Chieti dopo i lavori di risanamento antisismico a cui è stato sottoposto lo storico palazzo, Orlando ha parlato delle offerte di Berlusconi di proseguire con un Gentiloni bis.
“No, non credo si tratti di un’offerta di Nazareno Bis. Piuttosto Berlusconi cerca di distogliere l’attenzione da un’alleanza imbarazzante con Salvini”.
INAUGURAZIONE PALAZZO DI GIUSTIZIA:
Una giornata storica per il mondo giudiziario della provincia di Chieti e regionale rappresentata dall’inaugurazione del rinnovato palazzo di giustizia, dopo i lavori di ristrutturazione e di adeguamento sismico. Alla cerimonia, ospitata dall’aula della Corte d’Assise, la stessa in cui si è svolto il processo per il delitto Matteotti, hanno partecipato il ministro e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Orlando e Federica Chiavaroli, il vice presidente del CSM Giovanni Legnini, il procuratore generale d’Abruzzo Pietro Mennini, il procuratore capo diChieti Fancesco Testa, il presidente del tribunale Geremia Spiniello, il presidente dell’Ordine forense Pierluigi Tenaglia, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso insieme alle altre massime autorità abruzzesi. Il ministro ha elogiato l’attività che viene svolta all’interno del palazzo di giustizia che lo pone tra i primi dieci in Italia. Ora si pensa alla realizzazione della nuova cittadella della giustizia a Chieti, altro progetto importante reso possibile grazie al vice presidente Legnini. Il presidente del Tribunale Spiniello ha mostrato non solo uno stabile appena restaurato ma anche un tribunale efficiente dove le cause durano meno di tre anni e non ci sono cause per la responsabilità del giudice per eccessiva durata dei processi. Una piazza San Giustino blindata (chiusa alla sosta e al transito dalle ore 9 alle 14, con imponenti misure di sicurezza, cani molecolari compresi) ha accolto gli ospiti della cerimonia che ha visto anche l’intitolazione di un’ aula a Pasquale Galiano Magno, avvocato della vedova Matteotti nel celebre processo che si è tenuto nel capoluogo teatino, e al giudice istruttore dello stesso processo Mauro Del Giudice. Al processo è stata dedicata anche una mostra fotografica. Al pian terreno, invece, l’aula 5 è stata intitolata al giudice Antonella Redaelli, indimenticato gip del tribunale teatino scomparso prematuramente. Nel corso della visita in tribunale gli ospiti hanno potuto ammirare le 5 opere donate dal pittore e scultore abruzzese Bruno Di Pietro e anche la sezione dedicata all’antica macchina tipografica “pedalina”, dono della tipografia D’Argento di Francavilla al Mare.
IL SERVIZIO DEL TG8:
L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO:
Prima inaugurazione del nuovo anno accademico da Rettore per il professore Sergio Caputi. Si è aperta una nuova era per l’università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e, alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando, della sottosegretaria Federica Chiavaroli e del vice presidente del Csm Giovanni Legnini e delle massime autorità regionali, il magnifico rettore, durante la cerimonia, ha ricordato che il 40 % degli studenti proviene da fuori regione e rimane in Abruzzo anche dopo la laurea. Aspetto sociale e demografico- occupazionale che va tenuto in considerazione ha detto il professore Caputi durante il suo discorso introduttivo. Dopo il suo intervento i consueti saluti da parte della rappresentante del personale Tecnico-amministrativo Ada Burracchio e del rappresentante degli
Studenti e a seguire la prolusione del prof. Fabrizio Fornari, ordinario di Sociologia Generale sul tema: “L’identità europea di fronte alle sfide della globalizzazione”. Per la prima volta nella storia dell’Ateneo ha portato una testimonianza un rappresentante dei neo-laureati della “d’Annunzio”: si tratta del dott. Giuseppe Nigro. Nel corso della manifestazione è stata consegnata anche l’onorificenza dell’Ordine della Minerva che quest’anno è stata attribuita a Monsignor Bruno Forte, quale studioso della filosofia e della teologia, e a Donatella Di Pietrantonio, scrittrice e autrice di libri di grande successo, vincitrice dell’edizione 2017 del premio Campiello. Uno speciale augurio agli studenti è stato rivolto anche dal Ministro Orlando, in rappresentanza del Governo, che ha detto che i giovani rappresentano il volano per la crescita della regione. Sull’evento la dichiarazione del sindaco di Chieti Umberto Di Primio:
“Mi vede condividere l’affermazione “generare il domani costruendo il presente” anche se onestamente non posso dire, da sindaco e cittadino di Chieti, capoluogo in cui ha sede il rettorato dell’Università d’Annunzio, di aver gradito il titolo del video di presentazione “Una città, due campus”, credo infatti sia stato commesso un grosso errore. Avrei preferito senz’altro e spero che anche il mondo accademico dell’università lo pensi “Due città e un grande campus”. Si, decisamente, avrei preferito sentire questo e non vedere proiettata l’Università in logiche che non le appartengono. Detto questo aspettiamo ansiosi i progetti per realizzare una grande area dei servizi, della cultura, della formazione, della economia e dello sviluppo.”
IL SERVIZIO DEL TG8: