Chieti: polemica sul mattatoio comunale. Botta e risposta tra il sindaco Umberto Di Primio e il segretario cittadino del Pd Filippo Di Giovani.
Chieti: polemica sul mattatoio comunale. Mentre la Procura della Repubblica teatina indaga su un esposto per il reato di peculato per distrazione, e dopo l’ispezione della polizia municipale nella struttura, è botta e risposta tra il sindaco Umberto Di Primio e il consigliere comunale e segretario cittadino del Pd Filippo Di Giovanni . Il 23 dicembre scorso , i circa 30 addetti della cooperativa “Macellatori teatini”, che da diciannove anni gestisce la struttura, hanno portato la loro protesta in consiglio comunale manifestando preoccupazioni per il loro futuro occupazionale. A sollevare il caso era stato proprio il Partito Democratico contestando l’amministrazione comunale che ,alla scadenza del contratto, avvenuta nel giugno scorso ,non ha disposto la proroga né la nuova gara d’appalto . Il sindaco Umberto Di Primio, al microfono di Rete8, annuncia che la gara d’appalto ci sarà e che si sta pensando a spostare la struttura dal Foro Boario, a pochi metri dal centro espositivo della Camera di Commercio, in un’area industriale. Il consigliere Di Giovanni replica che finalmente l’Amministrazione comunale ha fatto quanto doveva già fare da mesi ed auspica che il tutto avvenga con la massima trasparenza ed invita il primo cittadino a non dimenticare che in ballo c’è anche il futuro occupazionale di 30 lavoratori.
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