Confcommercio denuncia e il Comune promette interventi. A Chieti i saldi “troppo” anticipati nel mirino dei controlli
Una pratica sleale di concorrenza che approfitta sempre più anche dei social network per aggirare le normative sui saldi. A Chieti sono iniziate già sottobanco in periodo vietato le vendite promozionali? Sembra proprio di si, considerate le numerose e univoche denunce pervenute in Comune da parte dei commercianti e delle loro associazioni, Confcommercio in primis con la presidente Marisa Tiberio.
L’assessore al commercio del Comune di Chieti Carla Di Biase, condividendo le posizioni delle imprese e al fine di accertare presunti comportamenti scorretti da parte di taluni operatori commerciali rispetto alla normativa in materia di vendite promozionali, ha fatto saper di aver chiesto alla Comandante della Polizia Municipale di procedere ad un puntuale controllo sul territorio comunale.
“L’iniziativa – aggiunge l’Assessore – fa seguito alle numerose lamentele di commercianti pervenute in questi giorni al mio Assessorato. In particolare, sarebbero stati rilevati comportamenti scorretti riguardanti affissioni pubblicitarie che recano riferimenti più o meno espliciti a vendite promozionali in periodo antecedente ai saldi. Il nostro scopo è dare un chiaro segnale di attenzione da parte degli organi di controllo e, soprattutto, di prevenire eventuali o ulteriori violazioni”.
“Pratiche scorrette e incontrollabili” -ha aggiunto Marisa Tiberio, presidente di Confcommercio Chieti- “Soprattutto attraverso i social si dà vita con grande anticipo a vendite promozionali e veri e propri saldi fuori stagione”