Si dice che il sesso sia vita, ma non è certo il desiderio di celebrarla ad aver spinto ignoti teppisti a danneggiare e profanare il cimitero di Giulianova: vandalismi e sesso tra le tombe scoperti dagli addetti nella parte nuova del camposanto di via Prato.
Dopo la scoperta, gli operai hanno ripulito tutto e hanno avvertito immediatamente il Comune. Poco dopo è stata presentata ai Carabinieri una denuncia contro ignoti. Ad accorgersi degli atti di vandalismo sono stati gli addetti alla manutenzione cimiteriale. Chi siano i vandali non è dato sapere, ma si sa cosa hanno fatto: danni, tanti, e – verosimilmente – sesso. I primi sono risultati evidenti sin da subito, quando gli operai, la mattina dopo il raid, hanno aperto i cancelli del camposanto di via Prato. I teppisti se la sono presa in particolare con la parte nuova del cimitero, dove hanno divelto circa cento portalampade dai loculi scagliandoli con forza sul pavimento. I portalampade, alcuni dei quali in ottone, hanno rovinato le mattonelle sulle quali si sono infranti. Lo spettacolo che si è presentato davanti agli occhi degli operai è apparso davvero incredibile: cocci dappertutto, cassonetti rovesciati e profilattici usati tra le tombe. Roba dell’altro mondo, verrebbe da dire, se non fosse che il mondo è proprio questo, il nostro.
(Immagine di repertorio)