Marco Colacioppo è tra i 10 finalisti al Rive Gauche Festival in Firenze, evento dedicato al cinema, con “Il giovanotto col garofano rosso” nella sezione sceneggiature.
Si tratta di un lavoro per lungometraggio ispirato ad un breve racconto di Karen Blixen. L’attuale sua sceneggiatura è ambientata negli anni ’90 a San Vito Marina qui in Abruzzo dove Anna e Carlo, dopo due anni di separazione, si danno appuntamento nello stesso posto dove hanno trascorso la prima notte di nozze. Del racconto originale rimane soprattutto l’atmosfera notturna bluastra d’inverno, un gioco di equivoci in due stanze di un alberghetto di mare, l’attività di scrittore del personaggio principale e naturalmente il giovanotto col garofano.
Marco Colacioppo (nella foto) è nato a Lanciano. Fin da bambino ha avuto un grande amore per lo Spettacolo ed in particolare per il Cinema. Dopo aver frequentato vari corsi tra cui quelli di Nazareno Taddei dedicati allo studio sull’Immagine, quello di Sceneggiatura di Ugo Pirro e gli incontri di Leo Benvenuti presso l’ANAC, è stato docente in attività sul Linguaggio Cinematografico per Enti e Scuole. Ha realizzato corti e film in video che hanno partecipato a Rassegne e Festival del settore.
E’ stato attore per Pupi Avati in MAGNIFICAT (1993). Ha preso parte ad un progetto per filmmakers dello scrittore Paulo Coelho. E’ un profondo conoscitore del modello di struttura narrativa americana. Ha ricevuto vari riconoscimenti e non è nuovo al Rive Gauche Festival perchè già l’anno scorso è stato tra i finalisti a Firenze con un’altra sua sceneggiatura dal titolo “PER IL MOMENTO NON E’ NIENTE” pure ambientata in Abruzzo e precisamente lungo la costa, da Pescara a Vasto in Val di Sangro. Egli già sta cercando di realizzare questo film nella nostra Regione, penalizzata dal fatto di non avere una Film Commission pienamente funzionante. Finora c’è un piccolo team tutto abruzzese, Marco Colacioppo come autore, lo scenografo Roberto Papi originario di Chieti, il produttore pescarese-romano, Daniele Baldacci della Bluecinematv, che mette a disposizione tutto il materiale tecnico per girare ma non basta. “Spero che chi di dovere mostri interesse per la realizzazione di un progetto che potrebbe aiutare a far conoscere meglio l’Abruzzo nel mondo attraverso anche il cinema d’autore”, spiega Colacioppo. Intanto ai primi di luglio si parlerà di San Vito Marina a Firenze, con la speranza che sia IL GIOVANOTTO COL GAROFANO ROSSO che PER IL MOMENTO NON E’ NIENTE arrivino
presto sugli schermi.
