Proiezioni cinematografiche oltre i duemila metri, passeggiate letterarie e incontri artistici. Prende il via 11 agosto la rassegna Aia Lumière a Scanno.
Tre giovani associazioni si sono messe insieme con un obiettivo ambizioso riportare Scanno al centro del panorama cinematografico nazionale, con la collaborazione, tra gli altri, del Trento Film Festival.
Quella di Aia Lumiere è una rassegna che ruota intorno ai temi letterari e cinematografici che si snoda nel corso di una settimana (dall’11 al 18 Agosto) in una cornice particolare e dall’alto valore paesaggistico. Il luogo scelto come base è infatti l’Aia di Sant’Angela, una grande terrazza cui fa da sfondo il panorama più fotografato d’Abruzzo, le case di Scanno uno dei borghi più belli d’Italia, secondo la rete americana CNN.
La Rassegna prevede durante il giorno delle passeggiate letterarie e poi il “secret cinema a quota 2000” – una formula che lascia gli spettatori la sorpresa del titolo proiettato – e che li guida lungo un percorso fino all’interno degli “Stazzi”, gli antichi ricoveri dei pastori. Si tratta una formula originale di “trekking cinematografico” a tappe, in sale allestite nei vecchi stazzi.
CineStazzi è un’iniziativa a stretto contatto con la natura. Una formula nuova e orginale per l’Abruzzo.
Non solo proiezioni in alta quota, Aia Lumiere ha nel suo cartellone una serie di film che la sera saranno proiettati nel centro turistico. Si tratta di proiezioni serali di una selezione di pellicole che vanno incontro ai gusti di un pubblico ampio e variegato nei generi e nei gusti. Così come gli artisti invitati: Maccio Capatonda, Giacomo Ferrara, Emiliano Dante, Claudio Insegno, Francesco Lizzani. Le proiezioni serali avverranno nella cornice delll’Aia di Sant’Angela, un luogo intimo e informale e ad accesso completamente gratuito con vista su uno degli scorci più affascinanti del paese alle porte del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Aia Lumière è in partnership con il Trento Film Festival, uno dei più antichi festival cinematografici italiani: si occupa di tematiche inerenti l’ambiente, l’alpinismo, la cultura montana ed affianca al concorso incontri con autori di tutto il mondo.
La cinematografia abruzzese sarà tenuta al centro in più di un’occasione, sia dal punto di vista paesaggistico che produttivo:
una serata sarà incentrata sulla riscoperta di un grande titolo del cinema italiano come “Fontamara” di Carlo Lizzani, introdotto alla presenza del figlio Francesco e anticipato nel pomeriggio da una passeggiata letteraria ispirata all’opera di Ignazio Silone, nei meandri del centro storico di Scanno.
Mentre un’altra sarà dedicata al dipartimento regionale del Centro Sperimentale di Cinematografia de L’Aquila, con proiezioni sia di lavori degli alunni che di un’opera di un loro docente, Emiliano Dante, che presenzierà introducendo il suo lavoro “Appennino”. All’interno di questa giornata saranno previste anche altre attività collaterali con gli studenti del Centro.
L’intento di Aia Lumière è quello di costruire a Scanno le condizioni per ospitare eventi cinematografici di alto livello organizzando, quest’anno, una vera e propria edizione zero di un festival pensato per l’estate 2020 con al centro la montagna e le sue espressioni artistiche visive, letterarie e culturali. Il progetto a venire, che si chiamerà AppenninoCentrale, intende coinvolgere anche altri borghi del perimetro del PNALM.
GLI ORGANIZZATORI:
Cinema Postmodernissimo: vincitrice del premio Carlo Lizzani come esercente cinematografico più coraggioso allo scorso Festival del Cinema di Venezia, è un’impresa sociale cooperativa di gestione cinematografica.
In 5 anni di attività si è fatta notare per il progetto di restauro di un cinema storico e in disuso del capoluogo umbro, diventato modello virtuoso di riqualificazione degli spazi urbani che ha avuto rilievo sia istituzionale sia da parte dei media nazionali e internazionali, nonché centro di riferimento per il cinema d’essai ospitando personaggi del calibro di Toni Servillo, Terry Gilliam e Isabelle Huppert oltre ad altre decine di eventi, rassegne e retrospettive.
Localevolution: è un’associazione di promozione sociale, nata nel 2018 con l’obiettivo di organizzare eventi culturali che possano valorizzare il trascurato potenziale delle aree interne dell’Abruzzo. Nel suo primo anno di attività ha gestito la programmazione dell’intrattenimento estivo ed invernale della stazione di soggiorno e turismo di Scanno (Aq), ottenendo eccellenti risultati, testimoniati dalle numerose presenze registrate nel borgo durante gli eventi. L’associazione opera principalmente nel settore artistico, musicale, dello spettacolo ed enogastronomico. Il successo dei suoi eventi ha permesso all’associazione di sviluppare collaborazioni con importanti enti a livello regionale e nazionale come la compagnia teatrale “Il Girasole”, la compagnia di spettacolo “il Circo Nero”, la cooperativa cinematografica “Ais”, la cooperativa di operatori turistici “COTAS” e altre associazioni attive sul territorio.
Associazione culturale BluMagma Factory: L’Associazione è stata fondata nel 2018 da due cineasti pescaresi, Stefano Chiavarini e Francesco Aber, e fin da subito ha espanso le proprie collaborazioni, coinvolgendo case di produzione, film-maker ed associazioni attive nel settore culturale, sia sul territorio italiano che oltre i confini nazionali. La prima collaborazione di rilievo è stata quella con il regista romano Daniele Stocchi, che firma la regia del primo cortometraggio del gruppo: “Stai Sereno”, prodotto in collaborazione con poRaiCinema e distribuito dalla Zen Movie che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la vittoria del prestigioso Globo d’oro 2018 come miglior cortometraggio. Nell’ambito formativo, l’associazione ha ideato insieme all’istituto “L.Da Vinci” di Pescara il progetto “Leonardo City”, vincitore del Bando MIBAC “Cultura Futuro Urbano” 2019.
PROGRAMMA DETTAGLIATO:
11 agosto, ANTEPRIMA per Scanno Street boulder
Auditorium Guido Calogero (ex Anime Sante), dalle 17:00 alle 22:00
proiezione a loop a ingresso libero
“Aliento” di Ulises Fierro (Messico, 2018, 17 minuti)
Paura, respirazione, movimento, presenza: il film osserva Margarita Cardoso nella sua scalata di una delle più belle e tecnicamente difficili vie di arrampicata sportiva a Los Dinamos, Città del Messico.
“Age of Ondra” di Josh Lowell, Peter Mortimer, Zachary Bar (USA, 2018, 46 minuti)
A volte un atleta riesce a ridefinire il proprio sport. Adam Ondra sta esplorando un nuovo livello del potenziale umano nell’arrampicata. Nel 2017, ha stabilito un nuovo limite: un 5.15d in Norvegia, che ha chiamato “Silence”. Il film segue Adam dalla sua casa in Repubblica Ceca, attraverso l’Europa fino al Nord America, mentre innova i suoi metodi di allenamento e cerca di completare per primo un 5.15 al primo tentativo. Un viaggio inedito e intimo con uno dei più grandi atleti, al massimo delle sue capacità.
In collaborazione con Trento Film Festival
12 agosto, ore 09:00. località Le Prata
CINESTAZZI SECRET CINEMA
Proiezioni a sorpresa negli antichi ricoveri pastorali, combinati a un facile trekking sui confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Info e prenotazioni: 3662449466
12 agosto, ore 21:30, Aia di Sant’Angela
“Climbing the elixir” di Monica Dovarch (Italia, 2019, 80 minuti)
Tra Baunei, Urzulei e Dorgali, nella provincia dell’Ogliastra e del Nuorese, risiede la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Attraverso le avventure di due appassionati escursionisti locali che da tempo ripercorrono gli aspri luoghi di vita e le impervie scalate dei coraggiosi pastori sardi, tra le incantevoli montagne del Supramonte, il documentario rivive sfide diventate leggende e imprese trasformate in mito, mentre stimola la riflessione sul meraviglioso mistero che la vita umana nasconde. In collaborazione con Trento Film Festival.
Precede la proiezione il cortometraggio documentario “Scaramucce” di Alfredo Chiarappa, prodotto da Blumagma Factory.
13 agosto, ore 16:00, Auditorium Guido Calogero (ex Anime Sante)
PASSEGGIATA LETTERARIA
Luca di Capua legge FONTAMARA di Ignazio Silone
Una facile passeggiata per le vie di Scanno accompagnati dalla lettura selezionata di brani del capolavoro di Ignazio Silone.
13 agosto, ore 21:30, Aia di Sant’Angela
“Fontamara” di Carlo Lizzani (Italia, 1977, 139 minuti)
Introduce la proiezione al pubblico Francesco Lizzani.
Precede la proiezione il cortometraggio documentario “Uomini e fuochi” di Andrea Frenguelli, prodotto da Blumagma Factory e PostMedia e ambientato a Scanno.
14 agosto, ore 21:30, Aia di Sant’Angela
“Omicidio all’italiana” di Maccio Capatonda (Italia, 2017, 99 minuti)
Per evitare che il proprio comune si spopoli del tutto, il sindaco di un piccolo paese abruzzese inscena un omicidio particolarmente drammatico per attirare l’attenzione dei media. All’inizio il piano sembra funzionare, ma poi le cose si complicano assai.
Introduce il film al pubblico il regista Maccio Capatonda.
Precede la proiezione il cortometraggio documentario “Stai sereno” di Daniele Stocchi, prodotto da Blumagma Factory e vincitore del Globo d’oro 2018.
16 agosto, ore 21:30, Aia di Sant’Angela
“Ed è subito sera” di Claudio Insegno (Italia, 2019, 90 minuti)
La storia vera di Dario Scherillo, un ragazzo napoletano di 26 anni che nel 2004 fu ucciso dalla camorra per uno scambio di persona. Proveniente da una famiglia onesta e concentrato sull’autoscuola gestita insieme al padre, il ragazzo si muove in una periferia di Napoli tormentata da una guerra tra clan mafiosi che sta producendo sempre più vittime. Il magistrato De Martino si occupa del caso, cercando al tempo stesso di tenere il figlio Roberto al sicuro. Ma l’amicizia accomuna Roberto e Dario nel desiderio di non cedere alla paura.
Introduce il film al pubblico il regista Claudio Insegno.
Durante la serata, consegna del premio “Eccellenza giovani d’Abruzzo” all’attore Giacomo Ferrara.
18 agosto, ore 21:30, Aia di Sant’Angela
“Appennino” di Emiliano Dante (Italia, 2017, 66 minuti)
Un diario cinematografico che inizia dalla lenta ricostruzione de L’Aquila, la città del regista, e prosegue con il terremoto di Amatrice e Arquata del Tronto e la vita in albergo dopo i terremoti di Norcia e di Montereale-Campotosto. Un racconto intimo e ironico, lirico e geometrico.
Introduce il film al pubblico il regista Emiliano Dante.
A precedere, selezione di corti del Centro Sperimentale di Cinematografia de L’Aquila.
Presenta Ira Fronten.