Non è stato decisivo il vertice in Prefettura a Pescara. Sarà il tavolo del Mise a Roma il 17 marzo ad affrontare la difficile vertenza della Cir di Tocco da Casauria.
Il direttore generale della Cir Andrea Bettini, nella riunione promossa dal prefetto Provolo e alla presenza del vicepresidente della Regione Lolli, del deputato Castricone, delle altre istituzioni territoriali e dei sindacati, non ha fornito indicazioni ultimative circa il futuro dello stabilimento di rimorchi di Tocco da Casauria. Tutt’altro che fugate, quindi le preoccupazioni circa la strategia di dismissione del sito in valpescara, accentuate dal mancato adempimento degli accordi previsti nel piano industriale che prevedeva una trentina circa di assunzioni tra gli 88 lavoratori licenziati alla fine del 2015.
Sarà dunque inevitabile il passaggio della vertenza sul tavolo nazionale, già chiesto e ottenuto da Lolli per il prossimo 17 marzo. Al Ministero dello Sviluppo Economico la proprietà dovrà essere più chiara sulle proprie intenzioni. Fino a quella data è stata comunque chiesta una moratoria alla fase di smantellamento della fabbrica, che i lavoratori hanno visto avviarsi nelle scorse settimane.