Dal 16 al 24 luglio torna a Città Sant’Angelo l’evento enogastronomico “Dall’Etna al Gran Sasso”, giunto quest’anno alla XIII edizione.
Artigianato, gastronomia, cultura, arte e spiritualità sono gli elementi di una formula collaudata da ben tredici edizioni: le vie del centro storico saranno abbellite da carretti siciliani, mostre di artigianato con pietra lavica, ma soprattutto arancini e arrosticini. Non mancheranno momenti legati alla spiritualità con le celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova.
La festa nasce dal gemellaggio con la cittadina siciliana di Nicolosi, avviato nel 2001 in seguito all’incontro religioso a Padova delle due confraternite cittadine, dedicate al Santo.
L’evento si aprirà sabato 16 luglio alle ore 18,30 con i carretti siciliani che sfileranno per le vie del centro storico; nel rione Casale ci sarà lo spettacolo de “Le magiche notti di li Mazzemarille”, un viaggio fantastico tra antiche credenze popolari, a cura della associazione CIVSA , in programma nelle serate del 16, 17, 23 e 24 luglio.
L’appuntamento con la solenne processione del simulacro della reliquia di Sant’Antonio di Padova e dell’urna con il corpo di San Felice martire è per domenica 17 luglio alle 19 nelle vie cittadine. Nel chiostro di S. Francesco il maestro d’arte Barbaro Messina allestirà una mostra delle sue ultime e opere di pietra lavica ceramizzata e il maestro Luigi D’Alimonte proporrà al pubblico dei visitatori le sue sculture in pietra della Maiella.
Sul fronte gastronomico va ribadito che anche quest’anno ci sarà la presenza di stand con menu che prevedono alimenti senza glutine, grazie alla collaborazione con l’associazione italiana celiachia.
“Siamo una città ricca di arte e siamo felici di poter riproporre questa manifestazione molto apprezzata per tutte le iniziative che riesce a offrire”, ha commentato il sindaco Gabriele Florindi. “Si tratta di uno scambio culturale e umano importante, frutto dell’amicizia tra due popoli, un evento che sa mescolare musica, cibo, cultura, religione e tradizione in un borgo prestigioso come quello di Città Sant’Angelo, riconosciuto come uno dei più belli d’Italia”.
Numerosi gruppi folk che porteranno musica e canti per le vie del centro storico.