Nuovo raid ai danni di un apicultore di Colledimacine dell’orso goloso. Distrutte 28 arnie. Il Parco non può risarcire.

Si è spinto ancora una volta fino a Colledimacine l’orso goloso di miele che ha preso di mira le arnie dell’apicoltura Falcone. Già in passato il plantigrado aveva messo a segno incursioni nella zona. Stavolta, uscito dal letargo ed evidentemente affamato, è riuscito a devastare 28 arnie, provocando un danno di una certa entità economica. ma non ci sarà alcun risarcimento, perché Colledimacine con il suo territorio comunale non è incluso nel perimetro del Parco della Majella. Non sono state sufficienti a placare la fame dell’orso nemmeno le reti elettrificate installate, mentre il Comune di Colledimacine, che si trova ad appena 800 metri dall’area protetta, intende chiedere l’inclusione nei confini del Parco, per evitare che attività imprenditoriali, turistiche e agricole di qualità vengano disincentivate dalle sempre più frequenti escursioni dei plantigradi.