Soprusi in famiglia: a Colonnella figlio violento viene allontanato dai genitori con provvedimento della magistratura dopo le indagini dei carabinieri.
I militari avevano accertato che i genitori erano ormai da anni ridotti allo stremo e non ce la facevano piu’ a sopportare le quotidiane violenze domestiche poste in essere dal figlio 25enne che “li vessava in continuazione e li maltrattava, anche alla presenza del fratello minore, usando continuamente violenza nei loro confronti”. L’ambiente familiare era diventato un inferno ed i genitori, secondo quanto ricostruito dai militari “erano costretti a barricarsi in casa la sera, a causa di quel figlio tossicodipendente violento che li aggrediva con calci, pugni, schiaffi e spintoni, non lesinando di prendersela anche con gli arredi, le porte ed i suppellettili dell’abitazione, e contro l’autovettura del padre”.
I genitori ultrasessantenni, da anni erano costretti a subire ogni sorta di angherie, dalle continue minacce di morte alle percosse, dai danneggiamenti alle lesioni, da parte del figlio. L’acuirsi sempre piu’ in queste ultime settimane delle violenze domestiche alla fine ha portato i genitori a rivolgersi, per un consiglio, ai Carabinieri della Stazione di Colonnella nel tentativo di arginare le violenze sempre crescenti. I Carabinieri diretti dal Luogotenente Dino Milazzo, dopo aver rassicurato i genitori e vinto l’iniziale diffidenza hanno raccolto pazientemente la denuncia soffermandosi sui particolari delle quotidiane violenze subite e immediatamente hanno rimesso una dettagliata informativa al Sostituto Procuratore – Silvia Scamurra – che dopo un ulteriore ma breve supplemento di indagine ha formulato la richiesta al locale Gip. Il Giudice – Marco Procaccini ha cosi’ emesso nei confronti del figlio la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai genitori ed alla casa familiare, disponendo che l’indagato deve mantenere una distanza minima di 1 Km dalle persone offese.