Esposto del Comitato Strada Parco che chiede una nuova VIA per verificare eventuali sostanze nocive sotto la carreggiata dove sarà attivo il mezzo ecologico
Prima dell’elettrificazione della rete ferroviaria nel 1959, tutte le locomotive che transitavano sulla linea ferroviaria adriatica rilasciavano materiale altamente inquinante puntualmente emerso da una serie di rilievi, attraverso appositi carotaggi, all’area di risulta in vista di opere pubbliche importanti come il Palazzo della Regione ed infrastrutture a servizio della Filovia. Dai documenti della recente Conferenza dei servizi, si parla di materiale antropico nero costituito da sostanze altamente nocive come piombo, arsenico e benzene, che va assolutamente rimosso prima di avviare qualsiasi attività di sbancamento.
“In base ad una deduzione logica,” il Comitato Strada Parco Bene Comune ritiene che “sia plausibile riscontrare questo materiale anche su un lungo tratto di Via Castellamare Adriatico”, dove dovrà passare la Filovia, ed in Via della Liberazione a Montesilvano:
“C’è l’alto rischio che questi materiali possano essere presenti anche sotto il sedime della Strada Parco – dice Maurizio Biondi del Comitato – abbiamo fatto un esposto ai Comuni di Pescara e Montesilvano, alla Regione, ad Arta ed Asl, affinché questi rilievi vengano fatti anche sulla Strada Parco al fine di giungere ad una nuova valutazione d’impatto ambientale.”