Scendono a cinque i candidati sindaci a Chieti: Camillo Carapelle converge su Bruno Di Iorio.
A tre giorni dalla presentazione delle liste, il Comitato chietiscaloNOI rinuncia alla corsa in solitaria con Camillo Carapelle e annuncia il sostegno a Bruno Di Iorio.
Questo il documento con il quale viene motivata la decisione:
La coalizione civica – Comitato cittadino chietiscaloNOI – proseguendo nel proprio impegno di realizzare uno spazio politico aperto ai cittadini, ha per scopo la sensibilizzazione della società civile. In tale contesto, l’appoggio alla Coalizione del candidato sindaco Bruno Di lorio, rappresenta un importante arricchimento di cui potrà giovarsi il futuro governo della città, che ci auguriamo possa dare presto un nuovo volto amministrativo al nostro amato territorio.
L’esperienza maturata attraverso il Comitato cittadino chietiscaloNOI, viene posta a disposizione della predetta coalizione che dimostra di avere obiettivi comuni, per una concreta rinascita e riunificazione delle anime della nostra città. L’esperienza del Comitato si fonda su battaglie sostenute, con grande impegno e dedizione, volte al miglioramento dell’intero territorio comunale in tutti i suoi aspetti. È di esempio quella sul Distretto Sanitario di Base dello Scalo o quella più recente, che affronta il delicato tema della carenza idrica, sino al problema della delegazione comunale e dei servizi decentrati, di cui la parte bassa della città nel tempo è stata inspiegabilmente depredata. In tale contesto non è certamente meno importante il grave degrado delle periferie, che da anni rivendicano più attenzione anche in tema di inquinamento acustico ed ambientale, con particolare riguardo alle aree presenti a ridosso del fiume Pescara. Tutto ciò al fine di dare un concreto cambiamento alla struttura urbana, con indubbi riflessi sulle future condizioni di vita dell’intera cittadinanza.
In questo contesto riteniamo di poter assumere, in accordo con la predetta coalizione, un ruolo di fattiva responsabilità, al fine di poter sovraintendere e portare a compimento teli propositi, oggi più che mai comuni.
Camillo Carapelle e il suo Comitato saranno decisivi e avranno un ruolo sicuramente adeguato, per centrare tali obiettivi che da anni sono “promessi e mai realizzati”.