Comune L’Aquila: Il Tar boccia il ricorso, niente anatra zoppa. Il Consiglio Comunale resta invariato.
Il Tar dell’Abruzzo ha dichiarato inammissibile il ricorso del centrosinistra sull’esito elettorale del giugno 2017. La sentenza, pubblicata stamattina, respinge l’istanza con cui alcuni candidati avevano chiesto e ottenuto il riconteggio delle schede di alcune sezioni elettorali, con l’obiettivo di far recuperare alla coalizione sconfitta 41 voti che le sarebbero mancati per raggiungere al primo turno l’agognato 50 per cento piu’ uno, e rivendicare la maggioranza dei seggi in Consiglio comunale. La decisione del Tar scongiura, quindi, il rischio di ‘anatra zoppa’, ovvero di un sindaco, in questo caso Pierluigi Biondi , eletto da poco piu’ di un anno senza i numeri sufficienti per amministrare.
Il ricorso del centrosinistra era stato sottoscritto, oltre che dal candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Americo Di Benedetto, da Maurizio Capri, Emanuela Di Giovambattista, Fabrizio D’Alessandro, Stefano Palumbo e Stefano Albano del Partito democratico, Sergio Ianni di Abruzzo civico, Gianni Padovani dei Socialisti, Fabrizio Ciccarelli, Antonio Nardantonio e Paolo Romano del Passo possibile, Massimo Scimia di Cambiare Insieme. Non e’ escluso un eventuale ricorso al Consiglio di Stato.
Il commento del sindaco Biondi:
“Rispetto all’esito del ricorso presentato da alcuni esponenti del centrosinistra ho sempre nutrito un moderato ottimismo, sia perché nutro profonda fiducia e grande rispetto del sistema giudiziario italiano sia perché, per quello che può capirne un ragazzo di campagna come me di diritto, dopo aver letto le carte non mi sembrava potessero ricorrere gli estremi per la cosiddetta anatra zoppa. Ringrazio l’intero collegio difensivo, gli avvocati Raffaele Daniele, Roberto Colagrande e Livio Proietti, per l’ottimo lavoro svolto in questi mesi, durante i quali hanno dato dimostrazione di grande professionalità e infaticabile determinazione”.