Comune L’Aquila, i precari sospendono la protesta

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Comune L’Aquila, i precari sospendono la protesta per il mancato rinnovo dei 56 contratti a tempo determinato, scaduti lo scorso 30 settembre, in deroga al paletto di 36 mesi imposto dal Jobs Act.

I precari hanno sospeso l’occupazione e il presidio a palazzo Fibbioni, sede comunale.In una nota a firma dei sindacati Fp Cgil- UIL Fpl del presidio precari Comune si legge che “In considerazione della proposta avanzata dalle Organizzazioni sindacali nella giornata di ieri, tesa a verificare i termini di un verbale di conciliazione che superi le rigidità emerse da parte di dirigenti ed esponenti della giunta e, alla luce delle dichiarazioni emerse in occasione della visita della senatrice Pezzopane al presidio delle precarie e dei precari in ordine all’impegno per le risorse nella Legge di Stabilità 2016, si sospende il presidio a Palazzo Fibbioni . Ci si aspetta che già dalla giornata di lunedì si avvii un tavolo tecnico, finalizzato concretamente al rinnovo. In mancanza riprenderà la mobilitazione con modalità anche diverse da quelle adottate finora”.

La senatrice del PD Stefania Pezzopane fa sapere che per i contratti dei precari del Comune dell’Aquila “abbiamo trovato 2 milioni di euro, la gran parte della copertura per il 2016, stiamo cercando di trovarli anche per il 2017. Le somme verranno inserite nella legge di stabilità. Quanto alle norme, c’è già la legge che rende possibili le proroghe. Si tratta di una cifra importante che deve essere modulata nei dettagli sulla base delle ricognizioni degli uffici. Cercheremo di avere un analogo provvedimento per i precari del ‘cratere’, i dettagli sono allo studio tra la struttura di missione della presidenza del Consiglio di Giampiero Marchesi, che ha svolto una ricognizione, il Comune capoluogo e quelli del circondario”.

Il consigliere comunale dell’Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis, in una nota sottolinea che “dopo settimane giocate a rimpiattino tra dirigenti, ministero, Pezzopane, De Micheli, componenti vari della Giunta, sindacati, oggi si continua a non procedere attraverso la soluzione più semplice e legittima proposta dall’avvocato De Nardis che permette, in ottemperanza della legge, il rinnovo dei contratti al 31 dicembre 2015”. Il consigliere regionale aquilano Pierpaolo Pietrucci invita a remare “tutti nella stessa direzione”, esprimendo “tutta la mia vicinanza a tutti coloro che stanno attendendo che sia trovata una soluzione per il rinnovo dei loro contratti di lavoro con l’amministrazione comunale”.