Uomo armato di bastone semina il panico nel bar di uno stabilimento a Pescara danneggiando una cassa. Arrestato dalla Polizia.
Con il casco sulla testa e una mazza in mano è entrato nel locale ed ha terrorizzato personale e avventori del bar di uno stabilimento balneare, sulla riviera nord di Pescara, a ridosso della Madonnina. Un energumeno già in passato autore di “incursioni” del genere ha movimentato la tranquilla mattinata balneare di ieri. Ha iniziato il suo “show” con l’inveire nei confronti di tutti i presenti. Poi, sempre più in escandescenze, ha tirato fuori il bastone ha colpito tutte le suppellettili che aveva di fronte, a partire dala cassa. Gli avventori, specie per mettere al sicuro i bambini, si sono rifugiati verso la spiaggia, mentre il personale si è barricato nelle stanze interne del bar. A quel punto l’uomo se ne è andato, ma nel pomeriggio si è riavvicinato al bar. A rintracciarlo sono stati gli uomini della Squadra Volante.
AGGIORNAMENTO: L’UOMO E’ STATO ARRESTATO
Si tratta di Giandomenico Iania, pregiudicato 37enne di Pescara, che era accompagnato da un altro pregiudicato. I due uomini sono stati fermati dai poliziotti e trovati in possesso di due coltelli multiuso ed un coltello a serramanico, sequestrati dagli agenti. L’altro ieri sera, sempre Iania era stato fermato dalla Squadra Volante dopo le gravi minacce che aveva rivolto presso lo stabilimento al gestore. In quella circostanza aveva impugnato una bottiglia “Molotov” e conduceva un cane pitbull. Dopo aver danneggiato alcuni arredi ed aver ripetutamente minacciato di incendiare lo stoppino di stoffa dell’arma con un accendino si era allontanato al sopraggiungere delle Volanti, che gli hanno sequestrato l’arma ed hanno rinvenuto nella sua abitazione altre due bottiglie di vetro contenenti benzina pronte all’uso. Le minacce, molestie e richieste ingiustificate di soldi erano avvenute anche in occasioni precedenti. Dopo l’ennesima visita avvenuta ieri pomeriggio allo stabilimento, i poliziotti hanno tratto in arresto Iania in flagranza di reato per atti persecutori ai sensi dell’art. 612 bis c.p. associandolo presso la locale casa circondariale, e denunciato in stato di libertà il suo accompagnatore, anche egli pregiudicato, per possesso ingiustificato di arma da taglio. Stamani l’arresto è stato convalidato.
Credo che i due che hanno organizzato il raid con bastoni e bottiglie incendiarie credevano di essere al G 20! Visto che era un pò lontani e che fosse un pò tardi raggiungere Amburgo si sono creati uno spazio d’azione su quel tipo in cui potevano agire meglio, spaccando e demolendo tutto! Credevo che questi bulli stile anni ’60 tipo gang del giovane Battestini non esistessero più, invece! Il revival non muore mai!