Controlli NAS negli stabilimenti abruzzesi: irregolarità in tre casi

Anche in Abruzzo campagna di controlli compiuti dai Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, nei lidi e relativi esercizi di ristorazione sul mare e sui laghi

In tutto 886 controlli su tutto il territorio nazionale per verificare in particolare l’attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da Covid-19 : dal corretto distanziamento degli ombrelloni all’uso delle mascherine, dalla presenza di dispenser per la disinfezione delle mani ai sistemi per la rilevazione della temperatura corporea.

Dal controllo di due stabilimenti balneari, ubicati a Pescara ed Ortona, con annesse attività di ristoro, sono risultate gravi carenze igienico-sanitarie e, in un caso, l’attivazione abusiva di un deposito di alimenti. Le criticità riscontrate hanno determinato rispettivamente la sospensione delle attività di ristorazione e la chiusura del magazzino. A Francavilla al Mare, a seguito di ulteriore controllo eseguito in un altro stabilimento balneare con annessa attività di somministrazione, è stata segnalata la titolare per aver detenuto per la successiva somministrazione alimenti scaduti di validità, privi di tracciabilità e congelati abusivamente. Sequestrati 22 kg di alimenti non idonei al consumo umano i quali sono stati avviati alla distruzione.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.