Non è il primo episodio che si verifica di un controllore aggredito a Pescara da un “portoghese” sulle linee della Gtm. Il malcapitato è stato preso a pugni.
E’ successo ieri mattina sulla linea 21 in Corso Vittorio Emanuele. Il controllore (un 51enne in servizio da 26 anni) era salito sull’autobus diretto a Francavilla per fare il suo lavoro. Un ragazzo sul sedile posteriore si era alzato il bavero ed un passamontagna: alla richiesta di biglietto gli aveva detto “non l’ho fatto, non mi interessa, non ho i soldi”, poi aveva rifiutato di fornirgli i documenti. Quando l’autista ha aperto le porte per la fermata successiva, il ragazzo è sceso ma si è accorto che il controllore stava usando il cellulare per avvisare il 113 del rifiuto di identificazione. A quel punto l’aggressione: il 21enne di Giulianova ha messo le mani addosso al controllore facendogli cadere il telefonino con la Polizia ancora in linea, che dunque ha ascoltato in diretta il pestaggio. Il giovane in escandescenze ha colpito con un pugno al volto il controllore che ha perso conoscenza. Sanguinante con il labbro rotto, quest’ultimo lo ha inseguito a piedi, assieme ad altri cittadini tra cui il consigliere comunale Carlo Masci, da via Chieti fino al Comune, dove i Vigili Urbani sono riusciti a fermare l’aggressore. Al controllore in ospedale è stata refertata una prognosi di sette giorni per ferite a un ginocchio e al dito, il labbro spaccato e dolori ad una spalla. Per il giovane di Giulianova (T.C.) è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Non si tratta del primo caso di aggressione subita da un controllore sulle linee urbane di Pescara. Un paio di settimane fa, inoltre, nei pressi della Stazione era stato un nigeriano ad aggredire agenti della Polfer che chiedevano documenti per l’identificazione.