Contromano su Asse Attrezzato: l’ANAS mette le barriere

Troppi casi di auto contromano sull’ Asse Attrezzato. L’ANAS spiega: la segnaletica è stata potenziata, è solo colpa degli automobilisti. Ma arriveranno le barriere meccaniche.

Sul proliferare di situazioni e di incidenti legati al transito delle auto contromano sull’Asse Attrezzato Pescara-Chieti, ed in particolare sulle critiche su una inadeguata segnaletica, è intervenuto con una nota ufficiale l’ufficio stampa dell’Anas:

“Abbiamo recentemente completato” si difendono dall’Ente-” gli interventi di integrazione e potenziamento della segnaletica verticale in corrispondenza degli svincoli del raccordo autostradale Chieti-Pescara, al fine di implementare i livelli di sicurezza della circolazione e prevenire il fenomeno degli accessi contromano. Su ciascuno svincolo, in particolare, Anas ha raddoppiato la segnaletica già presente, prevista da Codice della Strada, ed ha installato una segnaletica supplementare ad alta rifrangenza che riproduce il simbolo del senso vietato con scritta “ALT” su fondo giallo, per una spesa complessiva di circa 20mila euro.

Le manovre di accesso controsenso, riscontrate in diverse occasioni nonostante fosse già presente la segnaletica prevista dal Codice della strada,” -conclude dunque l’ANAS- ” hanno avuto origine da comportamenti errati da parte dei conducenti dei mezzi, a causa di distrazioni, guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze. Al fine di raggiungere ottimali livelli di sicurezza è in corso da parte di Anas lo studio di un sistema per la rilevazione degli accessi contromano con barriera elettromeccanica. La sperimentazione avrà inizio a febbraio sugli svincoli con maggiore volume di traffico”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.