Coronavirus Abruzzo, il presidente Marsilio ha firmato l’ordinanza che permette da subito la vendita di cibo da asporto.
Nel testo si stabilisce che:
dal 24 aprile p.v. e fino al 3 maggio 2020, anche nei giorni festivi, sono consentite:
– la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane. La vendita per asporto è effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020; resta sospesa per i predetti esercizi ogni forma di consumo sul posto;
– l’attività di produzione e commercializzazione di pasta fresca con orario dalle 9.00 alle 14.00; la vendita è effettuata garantendo che gli ingressi per l’acquisto dei prodotti siano dilazionati al fine di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020;
Inoltre il giorno 28 aprile 2020 nella Città di Spoltore possono rimanere aperte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, di cui all’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali;
il giorno 2 maggio 2020 nella Città di Pescina e nel Comune di Pratola Peligna possono rimanere aperte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, di cui all’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali;
confermate anche le specifiche misure restrittive previste dall’Ordinanza n.31 del 9 aprile 2020 per i territori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore hanno efficacia fino al 3 maggio p.v.;
LA SODDISFAZIONE DEL CAPOGRUPPO REGIONALE FD’I GUERINO TESTA:
“Ringrazio il presidente Marsilio e l assesore Mauro Febbo per la sensibilità mostrata nell’accogliere subito favorevolmente la mia proposta. Ho voluto fortemente che la Regione emanasse una ordinanza del genere, perché confrontandomi con molti operatori del settore, ma anche con amministratori, sono giunto alla convinzione che oltre alla modalità delivery, che è stata essenziale in questa fase di restrizioni, per il comparto della ristorazione sia arrivato il momento di dare qualche segnale di ottimismo per prepararci ad avviare la fase2, consentendo la attività cosiddetta “di asporto“. Ovviamente intesa nel pieno rispetto delle direttive che i decreti ci impongono, a partire dall’uso imprescindibile dei dispositivi personali di sicurezza, unitamente a tutte una serie di comportamenti che attengono al buon senso civico. La ritengo una misura importante, anche in vista delle imminenti festività del 25 aprile e del 1 maggio, ed anche considerando l’arrivo della bella stagione, elementi favorevoli per far rimettere in moto l’attività della ristorazione. Ci sono località abruzzesi in cui alcune festività sono particolarmente vissute, anche a livello di tradizioni culinarie, penso al teramano con le “virtù”, e dunque L’asporto consente di tenere calda una tradizione che, viceversa, verrebbe mortificata, come avvenuto per le festività pasquali. Penso ai tanti ristoranti della costa e delle aeree interne che grazie a tale ordinanza posso riaccendere le luci delle proprietà attività, pensando a riorganizzare il prossimo futuro. Un segnale piccolo per l’economia, ma sicuramente di ottimismo e di speranza e di grande utilità, a mio avviso, per farsi trovare pronti per il vero avvio della fase 2”.
