Coronavirus Abruzzo: 118 intasato da chiamate che dovevano esser fatte a medici di famiglia

Coronavirus Abruzzo: 118 preso d’assalto da cittadini preoccupati. Centinaia di chiamate al numero di emergenza in 24 ore, invece che a medici di famiglia.

Psicosi da coronavirus in Abruzzo, riferisce l’ANSA, con il centralino del 118 di Pescara preso letteralmente d’assalto nelle ultime ore da cittadini in preda al panico, in presenza di sintomi influenzali. Operatori chiamati a dare consigli agli utenti, in presenza di febbre, tosse e mal di gola. Nelle ultime ore sono state centinaia le chiamate arrivate al numero di pronto intervento. La Regione Abruzzo ribadisce la raccomandazione di rivolgersi ai medici di famiglia, senza intasare i pronto soccorso.

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Carmine Perantuono: Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.